G.O.T. Team Member
Andrea Isabella

FERRATA FUSETTI – SASS DE STRIA

La ferrata più giovane delle Dolomiti, dal grande valore storico e paesaggistico.

La ferrata Sass de Stria è stata realizzata nel 2018 da una squadra di Alpini impegnati nelle ricerca dei resti del Sottotenente Fusetti, eroe della Grande Guerra. La ferrata, che si sviluppa sulla parete sud-ovest del Sass de Stria (2.477 mt), non presenta grandi difficoltà tecniche ma offre panorami suggestivi e qualche bel gesto atletico soprattutto nelle pareti maggiormente verticali. Inoltre ha una valenza storico-tattica molto interessante, già dall’avvicinamento. Ci sono infatti 2 differenti vie per arrivare all’attacco della ferrata: le gallerie Goiginger, note per le posizioni di artiglieria, oppure attraverso la Edelweiss Stellung (Postazione Stella Alpina alle spalle del Museo della Grande Guerra “Forte tre Sassi”), un ex villaggio militare sapientemente restaurato.

La ferrata del Sass de Stria è davvero una bella salita che, nonostante non offra particolari difficoltà tecniche, è in grado di appagare pienamente anche i più esperti, soprattutto grazie alla verticalità di alcune pareti.

Si sviluppa su circa 240 metri ed è divisa in 7 tratti principali:

1° tratto: movimentazione in traverso in diagonale verso sinistra, sviluppo: 10,35 m. – numero fittoni: 8
2° tratto: movimentazione verticale, terminante su balza detritica, sviluppo: 43,5 m. – n. fittoni: 22
3° tratto: movimentazione verticale/appoggiata, sviluppo: 25,2 m. – n. fittoni: 16
4° tratto: movimentazione in traverso su traccia di sentiero esposto verso destra, sviluppo: 46,1 m. – n. fittoni: 30
5° tratto: movimentazione verticale/appoggiata, sviluppo: 41 m. – n. fittoni: 27
6° tratto: movimentazione in traverso verso sinistra e tratto finale in verticale, sviluppo: 37,8 m. – fittoni: 22
7° tratto: movimentazione verticale, sviluppo: 35,7 m. – n. fittoni: 23

Tempo di arrivo all’attacco (da Forte 3 Sassi): 30’
Tempo via ferrata: 40’
Discesa: 20’

Bellezza

Avventura

Difficoltà

NOTE: come tutte le ferrate “giovani” il suolo non è ancora ben compattato. Attenzione massima a sassi e detriti che possono cadere giù.

ATTREZZATURA UTILIZZATA

Casco PETZL Boreo

Robusto, leggero e confortevole offre ampie aperture che permettono ottimale ventilazione, molto apprezzabile nei giorni più caldi. Compatto e avvolgente garantisce protezione rinforzata contro gli urti laterali, anteriori e posteriori.

Imbracatura PETZL Corax

Imbracatura polivalente per eccellenza. Dotata dell’anello di servizio verticale è quindi particolarmente adatta all’alpinismo e all’arrampicata, oltre che alla ferrata. La cintura a due fibbie e i cosciali regolabili garantiscono ottima indossabilità sia d’estate con pantaloni corti e leggeri che d’inverno con pantaloni spessi. Inoltre la cintura piuttosto ampia lo rende comodo per lunghe soste, lavorare una via, o percorrere vie ferrate con frequenti sospensioni.

Longe PETZL Scorpio Vertigo

Comoda e ben fatta offre un capo più corto (32 cm) per riposarsi alle barre. I moschettoni sono ergonomici e facili da utilizzare anche con i guanti. Dissipatore piccolo e poco ingombrante.