G.O.T. Team Member
Andrea Vian
SKIALP SUL PASSO S.PELLEGRINO
Forcella del Bachet
Bellissima traversata in un ambiente dolomitico stupendo. Si può compiere questo giro ad anello anche in senso inverso da entrambi i valloni, sia quello che sale al Passo delle Cirelle che alla Forcella del Bachet. Il primo ha un’esposizione prevalentemente SE, il secondo SW. Possono essere utili i ramponi in alcuni tratti. Occorrono condizioni di neve sicura in diversi tratti, consigliabile quando c’è neve primaverile o comunque trasformata (cambi di temperature sopra e sotto lo zero che portano la neve a divenire molto compatta).
Dal Passo San Pellegrino, provenendo da Moena, scendere per circa 500 mt verso Falcade, fino a incontrare a sx la strada che porta alla Baita Flora Alpina. Poco dopo si parcheggia l’auto (parcheggio sulla dx) e ci si incammina lungo la stradina innevata che porta al Rifugio Fuciade. Poco prima del rifugio, salire gli ampi e dolci pendii in direzione N, tenendosi a sx del Rio Zigole. Dopo un traverso verso dx, ci si alza sulla sx in Val di Tasca per ripidi pendii. Superato il primo tratto ci si trova in una conca. Proseguire in dir. NW lungo pendii abbastanza sostenuti, che si fanno poi sempre più ripidi quando ci si sposta sulla dx. Con un breve traverso tra fasce rocciose, si arriva ai piedi dell’ultimo ripido tratto che porta al Passo delle Cirelle (2.683 mt – utilissimi i rampanti o addirittura i ramponi se con neve molto dura). Dal passo si risale a sx la facile e ampia dorsale che porta in vetta alla Cima Cadine (2.885 mt). Dalla cima, scendere nuovamente al passo, da dove si prosegue in dir. ENE traversando sulla dx. Arrivati a un colletto, si rimettono le pelli e con una delicata diagonale in mezzacosta (rampanti o a piedi con i ramponi), si raggiungono i pendii finali che portano all’evidente Passo Ombrettola (2.836 mt). Da qui salire alla vetta lungo il pendio appena a dx della cresta.
Dalla vetta scendere in dir. SE lungo ripidi pendii a piedi oppure, se con ottime condizioni, con gli sci (pendenza 40-45°), fino alla Forcella del Bachet. Ora sciare lo stupendo vallone verso SW che, dopo un primo tratto ripido, si allarga progressivamente e si addolcisce, fino a ricongiungersi con il percorso di salita.