Scopri con i servizi di ENERGY AUDIT se il tuo sistema di pompaggio è efficiente e valuta i risparmi ottenibili sostituendolo; approfittane anche per conoscere l’attuale condizione dell’intero sistema e per trovare eventuali malfunzionamenti.
ENERGY CHECK o ENERGY AUDIT?
Ecco in cosa consistono:
Analisi basata sui dati di targa nominali del parco macchine; nessuna misurazione in campo.
Misurazione in campo di:
- Portata.
- Pressione in aspirazione e mandata.
- Potenza effettivamente assorbita dall’impianto.
- Eventuali altri parametri rilevanti.
Il report:
- Panoramica completa dei consumi.
- Proposta macchine sostitutive.
- Stima dei risparmi ottenibili.
- Pay-back time investimento.
- Risparmio CO2.
- Risparmio energetico.
- Ottimizzazione prestazioni.
- Rischio di guasti contenuto.
- Panoramica completa del sistema di pompaggio.
- Tempi di fermo e costi di riparazione ridotti.
Il report:
- Raccolta dei dati monitorati con focus su tendenza nel tempo.
- Analisi di eventuali malfunzionamenti e proposta soluzioni applicabili.
- Riduzione delle emissioni di CO₂.
- Concreto approccio alla sostenibilità.
- Rischio di guasti contenuto.
- Analisi e documentazione del ciclo di vita della pompa.
- Conformità alle normative energetiche.
Le pompe di un sistema HVAC di un centro commerciale funzionavano a velocità fissa e con controllo costante da ormai 10 anni, causando quindi un elevato consumo energetico rispetto alla reale richiesta dell’impianto.
Il sistema esistente è stato sostituito da un gruppo di 6 pompe monoblocco Grundfos NK, due di queste dotate di un inverter esterno Grundfos CUE e le restanti di inverter integrato a bordo. In aggiunta le pompe sono state controllate in base alla temperatura di ritorno. Il risultato ottenuto è stato un sistema di pompaggio più efficiente con costi operativi e di gestione inferiori e un funzionamento più fluido delle pompe, poiché la velocità del motore si adatta continuamente alla reale richiesta dell’impianto; di conseguenza il controllo della temperatura del circuito di ritorno ha aumentato l’efficienza generale dell’impianto e ridotto la stima dei consumi energetici del 65%.
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di riferimento per avere maggiori informazioni.
Scopri con i servizi di ENERGY AUDIT se il tuo sistema di pompaggio è efficiente e valuta i risparmi ottenibili sostituendolo; approfittane anche per conoscere l’attuale condizione dell’intero sistema e per trovare eventuali malfunzionamenti.
ENERGY CHECK o ENERGY AUDIT?
Ecco in cosa consistono:
Analisi basata sui dati di targa nominali del parco macchine; nessuna misurazione in campo.
Il report:
- Panoramica completa dei consumi.
- Proposta macchine sostitutive.
- Stima dei risparmi ottenibili.
- Pay-back time investimento.
- Risparmio CO2.
- Risparmio energetico.
- Ottimizzazione prestazioni.
- Rischio di guasti contenuto.
- Panoramica completa del sistema di pompaggio.
- Tempi di fermo e costi di riparazione ridotti.
Misurazione in campo di:
- Portata.
- Pressione in aspirazione e mandata.
- Potenza effettivamente assorbita dall’impianto.
- Eventuali altri parametri rilevanti.
Il report:
- Raccolta dei dati monitorati con focus su tendenza nel tempo.
- Analisi di eventuali malfunzionamenti e proposta soluzioni applicabili.
- Riduzione delle emissioni di CO₂.
- Concreto approccio alla sostenibilità.
- Rischio di guasti contenuto.
- Analisi e documentazione del ciclo di vita della pompa.
- Conformità alle normative energetiche.
Le pompe di un sistema HVAC di un centro commerciale funzionavano a velocità fissa e con controllo costante da ormai 10 anni, causando quindi un elevato consumo energetico rispetto alla reale richiesta dell’impianto.
Il sistema esistente è stato sostituito da un gruppo di 6 pompe monoblocco Grundfos NK, due di queste dotate di un inverter esterno Grundfos CUE e le restanti di inverter integrato a bordo. In aggiunta le pompe sono state controllate in base alla temperatura di ritorno. Il risultato ottenuto è stato un sistema di pompaggio più efficiente con costi operativi e di gestione inferiori e un funzionamento più fluido delle pompe, poiché la velocità del motore si adatta continuamente alla reale richiesta dell’impianto; di conseguenza il controllo della temperatura del circuito di ritorno ha aumentato l’efficienza generale dell’impianto e ridotto la stima dei consumi energetici del 65%.